Tre feste dello Ciao!!

Uno scienziato un po’ pazzo, un meccanico, un magazziniere, un bidello, un chimico e altri personaggi in camice varcano la porta e… no, non si tratta dell’inizio di una barzelletta, ma di un’altra partenza che ha inizio con un fantastico CIAO! Stiamo proprio

parlando delle feste con cui l’Azione Cattolica è solita iniziare il proprio cammino, salutando le persone conosciute durante il percorso finora fatto, i campi estivi e gli incontri, ma anche dare il benvenuto a chi arriva per la prima volta nel nostro piccolo grande “laboratorio”, per dirla con una felice espressione che ci riporta al tema della scoperta e delle invenzioni che caratterizza l’anno associativo 2014-2015 per i ragazzi.ACR2015_BR

I ragazzi sono chiamati a farsi “scopritori” di tutto ciò che li circonda, a trovare occhi nuovi con cui poter leggere la bellezza del mondo, le meraviglie della tecnologia, lo stupore di fronte a ciò che è opera di Dio per noi e.. ovviamente la grandezza dello scoprirlo insieme!!!

E scoprire di essere loro stessi la più bella invenzione mai esistita, utile al progetto che Dio ha su ognuno di noi! Ecco allora che i personaggi di prima si scoprono essere in realtà educatori dei nostri ragazzi; con questa ambientazione volevamo lasciare riflettere genitori e bambini sul fatto che tutti siamo chiamati ad accompagnare ed essere guida nel cammino della nostra comunità.

Quest’anno quindi abbiamo voluto iniziarlo così, cercando di dare risalto e valore alle nostre comunità parrocchiali, primo luogo del nostro impegno e incontro con Dio: ecco allora NON una sola festa del Ciao, ma ogni gruppo ACR ha strutturato, su una comune base di partenza, il proprio momento di festa: a Badia al Pino ragazzi e genitori si sono trovati tutti impegnati nel giocare assieme nel Laboratorio ACR, a Rigutino è stato bello vedere la collaborazione delle persone nel fornire il proprio contributo alla giornata, prendendo confidenza con la nostra associazione, mentre a Pescaiola abbiamo visto con grande gioia l’impegno di adolescenti e giovanissimi nel prendersi cura dei loro “fratellini”.. .insomma ogni festa è stata davvero una SCOPERTA! Così con questo atteggiamento e con questa contentezza, che il cammino per i ragazzi prosegue verso Cristo, intanto con l’appuntamento delle Giornate Acierrissime, piccolo pit-stop in Avvento per i ragazzi delle medie (13-14 Dicembre) in cui mettersi in ascolto, attesa ma soprattutto a vegliare in vista del prossimo Natale.

Le foto degli eventi sono raggiungibili tramite il nostro sito www.azionecattolicaarezzo.it, tienilo sempre sott’occhio e aggiornati sulle nostre iniziative!

Vita d’Autore

Gli adulti di AC si sono incontrati domenica ospiti della bella comunità di Ganghereto delle suore domenicane. La riflessione è stata guidata da suor Annalisa rifacendosi alla figura di Nicodemo: un uomo in ricerca. Vi riassumo alcuni passaggi della riflessione che mi sono sembrati particolarmente significativi.

Il tema dell’uomo di fede che è in costante ricerca di Dio, ossia delle tracce di Dio disseminate nella storia personale e nella storia umana universale, è interessante e stimolante, perche la nostra fede non sia una “storia chiusa” una scelta già fatta in passato ma mai rivitalizzata e rimessa alla propria attenzione ogni giorno! Riscoprire la propria vocazione e camminare nella fede cercando un rapporto vivo con Dio, senza sentirsi appesantiti dai propri limiti: fragilità, fallimenti, paura. I limiti sono occasione di ri-nascita! Come Gesù chiede a Nicodemo, “rinascere dall’alto”.

Il periodo dell’Avvento è particolarmente dedicato al tema della rinascita, del rinnovamento, di un nuovo inizio: il Signore ci invita ad accettare una nuova storia con Lui, a ridisegnare la nostra vita entrando in comunione con il Padre, cercando di compiere il passo da” creatura fatta a immagine di Dio” a “assomigliare a Dio”.

Abbiamo continuato la giornata con una bella visita alla pieve di Gropina concludendo con la celebrazione della Messa nella basilica di Santa Maria dell’Umiltà a Loro Ciuffenna.

Nell’arco dell’anno ci saranno gli altri due appuntamenti che il Settore Adulti propone agli aderenti e agli amici dell’Azione Cattolica: il 1° di marzo a Cortona e il 18 Aprile in Val Tiberina.

Il cammino degli adulti proseguirà con gli esercizi spirituali del 3 e 4 gennaio presso il Seminario Vescovile di Arezzo, appuntamento veramente prezioso per la propria spiritualità specialmente per chi ,adulto, è chiamato ogni giorno a testimoniare con la propria vita l’Amore di Dio verso gli uomini. Vi aspettiamo!!

Angela e la Commissione Adulti.

Un “Sì” grande come una casa!

Il freddo pungente dicembrino non è bastato a spegnere, nei nostri giovanissimi, la fiamma ardente del desiderio di andare avanti insieme, lungo questo cammino. La seconda tappa del cammino diocesano ci porta due giorni in ritiro, all’eremo di Sant’Egidio di Cortona. Ritiro che ha visto l’adesione di 64 “anime belle” provenienti da TUTTE le zone della diocesi, grazie anche all’aggiunta di nuove parrocchie e di nuovi membri nell’equipe diocesana di animatori.

1455929_10205520683841525_995784566763647660_nBuona la prima per il nuovo assistente giovani Don Alessandro Bivignani, che la domenica mattina ha conquistato i ragazzi con un bellissimo intervento sul “Sì” di Maria, quell’ «eccomi » che ha dato inizio a tutto. Il primo giorno i ragazzi hanno avuto modo non solo di conoscersi ma anche di confrontarsi, nei momenti guidati dagli animatori, sui brani del Vangelo in cui Maria e Giuseppe scelgono di donarsi, mettendo in gioco la loro vita. Durante il secondo giorno, grazie alla guida di Don Enrico Gilardoni (rettore del seminario vescovile di Arezzo), c’è stato modo di riflettere sull’esperienza del tempo che passa. Un tempo che può essere sfuggevole come la sabbia nella clessidra, un tempo “perso” che non è quello dove aspetto senza poter fare quello che voglio, ma quello in cui non riesco a generare l’amore di Gesù in me e nelle persone accanto a me. Il ritiro si è poi concluso con la celebrazione della Santa Messa, celebrata da padre Raffaele Mennitti, responsabile di pastorale giovanile diocesana.

Un grazie anche a Padre Mario (parroco di Saione) e don Alessandro (parroco di Terontola) per averci aiutato nella mattinata di silenzio e confessioni