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Assemblea Diocesana Elettiva

Il Consiglio ha il piacere di invitare tutti all’Assemblea Diocesana Elettiva con la quale si rinnoverà il Consiglio stesso, momento di condivisione, di sintesi e di ripartenza del nostro cammino comune!

L’appuntamento è per domenica 21 gennaio dalle ore 9:15 sino al primo pomeriggio.

Si richiede conferma della partecipazione al pranzo possibilmente entro domenica 14 per potersi organizzare, scrivendo una email o comunicandolo ai responsabili di settore. Il costo del pranzo è a offerta libera, contiamo su di voi per riuscire a coprire i costi della giornata.

Chi fosse interessato può anche proporre la propria candidatura come consigliere sempre tramite email.

In vista di questo importante appuntamento della nostra Associazione, si allega il volantino con il programma, la traccia di lavoro assembleare su cui lavoreremo e la lettera di invito.

Si allega anche il volantino per il 25 aprile, giorno in cui ci sarà l’Incontro Nazionale dell’AC con Papa Francesco: chi volesse partecipare può già comunicarcelo.

Vi aspettiamo con entusiasmo!

Estate Adulti 2024

Dall’11 al 18 agosto 2024 in Val Di Fassa presso la casa per ferie Villa Ombretta a Soraga.

Lo stile è quello della famiglia: una settimana sotto l’insegna della semplicità. La natura come cornice e parte dell’esperienza; i nostri corpi batteranno limiti e tempi; le parole, il silenzio e le storie i termini per lo stare insieme. I passi, le attese, i riguardi e le cure, questi gli ingredienti.

Info e dettagli nel pieghevole qui sotto.

I miei tredici anni di montagna

Quest’anno sono 13 anni che ho conosciuto l’Azione Cattolica, casualmente, leggendo in parrocchia la locandina che pubblicizzava il campo estivo adulti, all’epoca era il 2013 e il campo si svolgeva in Valle Aurina; il 13 è anche il giorno del mio compleanno, da qui l’idea di scrivere questa breve testimonianza. Questa esperienza che continua tutt’ora mi ha permesso di conoscere molti volti, ognuno con la sua unicità e caratteristica, dai quali ho avuto modo di apprezzare lo spirito di servizio oltre che la devozione per nostro Signore, persone che mettono in gioco i propri doni a servizio degli altri, senza averne un contraccambio. Il campo estivo si svolge in montagna nel mese di Agosto, quest’anno dal 6 al 13 in Val di Fassa nel comune di Soraga presso la struttura Villa Ombretta; una settimana dedicata alle famiglie, dove si uniscono momenti di spiritualità, preghiera e riflessione a passeggiate all’aria aperta, attività dedicata a tutte le età, dove ognuno può raggiungere un proprio obbiettivo a seconda delle proprie disponibilità fisiche, soprattutto con il piacere di stare insieme. In genere le presenze superano le 70 persone, quest’anno, mancando alcuni ragazzi che hanno partecipato alla GMG, sono state comunque poco meno di 70. La preparazione del campo adulti è il risultato di una partecipazione comunitaria da parte di più persone, dalla scelta di una nuova struttura dopo alcuni anni di presenza nella stessa, alla gestione dei rapporti con i suoi responsabili, alla scelta delle passeggiate, all’accompagnamento musicale durante le celebrazioni, alla direzione del campo durante il relativo svolgimento, a coloro che pur non rivestendo una particolare carica rimangono a disposizione per qualsiasi supporto necessario, da non dimenticare inoltre gli autori del Tg, immancabile esilarante appuntamento di fine vacanza durante il quale vengono ripercorsi con ironia alcuni momenti della vacanza. Sempre presente la figura di uno o più sacerdoti che accompagnano il gruppo con una preghiera iniziale prima di partire per la passeggiata, celebrano giornalmente la messa, rimangono a disposizione per qualsiasi necessità di confronto o confessione personale da parte di ciascun partecipante. Altro aspetto importante e significativo è che questa collaborazione viene svolta in genere da chi poi partecipa al campo, ma talvolta anche da chi il campo non è più in grado di farlo, ciononostante continua a mettere a servizio la sua disponibilità per la relativa riuscita, sempre a prescindere dal rivestire una carica associativa. Al termine della settimana, in gruppo, ci confrontiamo per condividere le cose positive dell’esperienza vissuta ma anche quelle meno positive che ci stimolano ad aggiustare il tiro per l’anno successivo. Ogni anno si avvicendano nuove famiglie, perché il gruppo non deve essere chiuso ma aperto affinché anche altri possano godere di questa bella esperienza, quest’anno mi ha fatto particolarmente piacere ascoltare una testimonianza di una di queste, che ha sottolineato la bella sensazione di sentirsi accolta e di essere stati a contatto di persone che non conoscevano come se le avessero sempre conosciute, stessa sensazione che ricordo aver avuto anche da parte della mia famiglia, quindi direi che gli anni passano, talvolta anche le persone passano ma le cose importanti restano. Quindi invito a provare questa esperienza, come alcuni, potrete essere anche di passaggio ma non ve ne pentirete, rimarrà comunque un ricordo tangibile di un esperienza unica nel suo genere. Ringrazio tutte queste persone per quello che fanno, non cito i nomi per non rischiare di dimenticarmene qualcuno. Termino ricordando che e’ ormai prossima la scadenza del Consiglio dell’Azione Cattolica della nostra Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro, le elezioni si svolgeranno ad inizio 2024, vi invito quindi a mettere in gioco anche i vostri doni mettendoli a disposizione di questa bella famiglia, senza timore, con la garanzia di essere circondati da tante persone di buona volontà e sempre disponibili ad affiancarti con la propria esperienza.

Una dedica ed un ricordo particolare a Santino Spertilli, costante presenza nei precedenti campi estivi, simpatica figura che arricchiva i nostri incontri con una punta di ironica saggezza, oltre a tutti gli altri che hanno dato il loro contributo a questa associazione e che adesso ci guardano dall’alto dei Cieli.

SFS largo agli studenti

Si è concluso, da ormai una settimana, uno degli eventi cardine del cammino triennale del Movimento Studenti di Azione Cattolica: la Scuola di Formazione per studenti (SFS). Sono ancora vivide negli occhi le immagini di più di 2000 studenti, ma prima ancora giovanissimi, entusiasti, speranzosi e motivati.

Titolo di questa edizione, la prima dopo lo stop per la pandemia, è “Generazione 2030: studenti che cambiano la realtà”.

Tema dell’evento era analizzare, o almeno iniziare a farlo, l’agenda 2030, una serie di obiettivi che le Nazioni Unite ha definito per uno sviluppo sostenibile delle nostre città. Il focus in questi tre giorni(24-26 marzo) a Montesilvano è stato ovviamente coniugare questi obiettivi alla realtà della scuola, propria del movimento studenti.

Dalla Toscana più di 30 partecipanti da varie diocesi della regione (Livorno, Pisa, Firenze, Siena, Fiesole e Grosseto). Il viaggio per raggiungere il luogo dell’evento è stato lungo e, grazie al pullman organizzato dalla delegazione regionale, i ragazzi hanno potuto iniziare a conoscersi e fare gruppo.

Arrivati a destinazione la prima attività è stata una serata di intrattenimento con uno spettacolo del Cantautore Lorenzo Baglioni, che ha saputo mettere in musica alcuni temi importanti quali integrazione e tolleranza in un modo fresco e divertente.

Il secondo giorno ci sono stati due momenti importanti. In primis i laboratori tematici – Officine– del pomeriggio, tra questi Incontro tra culture, Parità di genere, Lotta contro il cambiamento climatico e Lotta alla povertà per citarne alcune. Queste Officine hanno lanciato molti input, risposto ad alcune domande e ne hanno lasciate molte altre. Non domande irrisolvibili ma, come dicono i giovanissimi in prima persona, “sono stimoli da riportare nelle nostre realtà e provare a fare qualcosa”.

Nella mattina eravamo stati a scuola di sviluppo sostenibile. Molto interessanti, in particolare, gli interventi di Silvia Lazzaris, giovane giornalista e divulgatrice scientifica che si interessa di cambiamento climatico e che ha più volte messo l’accento sul fatto che niente è inutile per risolvere la crisi, ognuno di noi può fare la propria parte, e quello di Gabriele Vagnato, famoso content creator sui social Network e comico che, emozionato dalla calorosa accoglienza ricevuta, ha parlato a suo modo di partecipazione attiva: “anche a Catanzaro, con la burocrazia del comune, è possibile far partire il cambiamento”.

Camminando per i corridoi delle strutture che ospitavano l’evento o la sera a cena, il bello era sentire e vedere tanti giovanissimi confrontarsi su quanto ascoltato e vissuto durante la giornata. Tutto in maniera spontanea e senza niente di organizzato.

La domenica, prima delle conclusioni di rito da parte dei due emozionati segretari nazionali, una bellissima sorpresa da parte dell’assistente nazionale Generale di Azione Cattolica Mons. Claudio Giuliodori: un videomessaggio personale di Papa Francesco.

Il Santo Padre ha invitato ogni giovanissimo, ogni studente, a mettere in pratica quello che era lo slogan della SFS: CAMBIARE LA REALTÀ. Farlo grazie all’entusiasmo, alla voglia di fare ma senza dimenticarsi della realtà, per questo continua il Papa, non dimenticatevi dei più grandi, dei Nonni.

Sicuramente un mandato importante ma questi 2000 studenti hanno davvero dimostrato, come diceva Don Milani, figura molto cara al Movimento, che alla scuola e al loro (e nostro) mondo CI TENGONO.

Abbiamo vissuto giorni intensi ma la fatica in queste occasioni passa sempre in secondo piano. Tante domande e riflessioni, ora sta a noi. M. 15 anni

Tante domande mi balzavano in testa ma, come ci hanno detto in un intervento, sono importanti e vanno tenute a cuore. Cercheremo di abitare queste domande e cercare le risposte. C. 16 anni